Ven 29 Mar 2024
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Morta a 21 anni dopo l’operazione al naso, rinviato a giudizio l’anestesista

A conclusione delle indagini preliminari il sostituto procuratore del tribunale di Cassino, dottor Alfredo Mattei, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’anestesista intervenuto durante l’operazione di rinoplastica di Mariachiara Mete, la ragazza di 21 anni di Lamezia Terme morta dopo l’intervento eseguito il 17 giugno dell’anno scorso presso la clinica “La Casa del sole” di Formia.

Lo specialista dovrà ora rispondere dell’accusa di omicidio colposo «per aver cagionato per colpa la morte della   21enne, in particolare perché, nella qualità di anestesista che ha prestato la propria attività professionale durante l’intervento di rinoplastica estetica cui la predetta veniva sottoposta   – si legge nella richiesta di rinvio a giudizio  –   non si atteneva alle linee guida prescritte per la rianimazione».

Il processo inizierà presso il Tribunale di Cassino il  25 maggio 2022.

I familiari della vittima hanno inoltre presentato opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura per un altro dei sanitari coinvolti, istanza che verrà discussa in camera di consiglio il prossimo 22 febbraio, e hanno deciso di intraprendere direttamente anche una autonoma azione civile, con la prima udienza del processo già fissata per il prossimo gennaio.

«Fin da quel tragico giorno siamo convinti che qualcosa non sia stato fatto correttamente, chiediamo soltanto di poter sapere la verità – il triste commento della famiglia Mete – Se qualcuno ha sbagliato, è doveroso che venga fatta giustizia, anche se Mariachiara, purtroppo, nessuno mai ce la riporterà».