Il derby tra Reggina – Cosenza finisce 3-0.
Per l’ottava giornata di campionato è momento di derby. Reggina e Cosenza si affrontano all’ “Oreste Granillo” di Reggio Calabria dove i ragazzi di Inzaghi vogliono legittimare la prima posizione in classifica e mantenere imbattute le mura amiche. Il Cosenza si presenta ai nastri di partenza senza Vaisanen, Florenzi e Nasti. Larrivey torna, quindi, dal primo minuto.
La Reggina parte subito forte alzando il baricentro e riversandosi nella metà campo avversaria con un gioco veloce sugli esterni e rendendosi pericolosi con traversoni insidiosi. Il Cosenza rimane basso e prova ad affondare in contropiede con Bresciani che taglia in due il campo prima di servire Larrivey bravo nel controllare un pallone difficile e tentare la conclusione deviata in angolo.
Vantaggio Reggina
Il Cosenza tiene alta la pressione sulla Reggina con una serie di quattro angoli consecutivi che non trovano fortune mentre la Reggina, proprio sugli sviluppi di un angolo rossoblù, riesce a ripartire uscendo da una situazione difficile palla al piede ed imbastire in maniera ordinata l’azione del vantaggio. Rivas riceve sulla sinistra da … , si accentra e prende in contropiede Matosevic, infilato ancora sul suo palo. Tanta Reggina in questo avvio di gara, Cionek ci prova sfruttando un tap-in ma Matosevic blocca, poi è ancora la formazione di Inzaghi a vincere l’ennesimo duello a centrocampo e ripartire in velocità, Menez ne mette a sedere due prima di tentare la conclusione, sul rimpallo gli amaranto sono più reattivi e Ricci ha l’opportunità di firmare il due a zero ma la sua conclusione termina lontano dallo specchio della porta.
Poca lucidità da parte dei rossoblù nel primo tempo che faticano a superare la metà campo palla al piede ed imbastire un’azione pericolosa mentre la Regina corre, sguscia e prova in più occasioni a mettere a segno la rete del 2-0. Tanta imprecisione degli amaranto, però, negli ultimi metri. Alla mezz’ora Di Chiara tenta dal limite, Matosevic questa volta corregge la traiettoria in angolo. Il Cosenza prova ad accennare una timida reazione spingendo individualmente con Bresciani bravo a superare la prima pressione e trovare Larrivey tra le linee che verticalizza su Vallocchia anticipato al momento del tiro.
Secondo tempo
Seconda frazione di gara che si apre ancora con il pallino del gioco in mano della Regina con un Rivas in grande spolvero ed imprendibile sulla fascia, dalla sua velocità parte l’azione del possibile raddoppio. L’Honduregno mette in mezzo per Menez che tenta una conclusione ravvicinate, Matosevic riesce a bloccare. Partita che vede sempre un meno concentrato Cosenza subire la pressione dei padroni di casa abili a sfruttare, per la seconda volta, una conclusione da fuori area – con Menez – per firmare il raddoppio.
Passano poco meno di dieci minuti ed è ancora la formazione guidata da Inzaghi a trovare la rete. Ingenuità di Kornvig che legge male una palla spiovente facendosi anticipare da Pierozzi che controlla di petto ed infila per la terza volta Matosevic. Il Cosenza prova a riaprirla con Butic fermato dal palo esterno a poco più di venti minuti dalla fine del match, ma è sempre la Reggina a creare occasioni. Al 72′ Canotto si divora il possibile 4-0. Il centrocampista amaranto viaggia sulla corsia destra, riceve palla ma non vede due compagni liberi in mezzo all’area di rigore preferendo, inspiegabilmente, la conclusione che termina sul fondo.
Derby nervoso nel finale con più di qualche capannello di giocatori che si forma ad ogni contatto, ma l’arbitro riesce a mantenere la situazione sotto controllo quasi fino al triplice fischio quando estrae il cartellino rosso per Martino (Cosenza) reo di aver smanacciato irregolarmente Pierozzi.
La Reggina conquista la quarta vittoria consecutiva in casa (su quattro gare giocate a Reggio Calabria) confermandosi una macchina da gol tra le mura dell'”Oreste Granillo”. Tre gol anche nel derby contro un Cosenza che può solo leccarsi le ferite dopo una prestazione a dir poco sottotono.
Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi,Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Majer, Hernani Jr.; Ricci, Menez, Rivas
Panchina: Ravaglia; Loiacono; Crisetig; Gori; Cicerelli; Bouah; Santander; Camporese; Lombardi; Canotto; Liotti; Giraudo
Allenatore: Filippo Inzaghi
Cosenza (4-3-2-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Venturi, Panico; Brescianini, Voca, Vallocchia; D’Urso, Brignola; Larrivey
Panchina: Marson; Calò; Kornvig; Meroni; Merola; Camigliano; Gozzi; Martino; Sidibe; Butic; Zilli; Arioli
Allenatore: Davide Dionigi
Arbitro: Sig. Paolo Valeri di Roma 2
Assistenti: Sig. Davide Imperiale di Genova e Sig. Mattia Politi di Lecce
IV Uomo: Sig. Giuseppe Collu di Cagliari
VAR: Sig. Daniele Paterna di Teramo e Sig. Daminao Margini di Latina (aVAR)
Marcatori: Rivas (RGI); Menez (RGI); Pierozzi (RGI);
Sostituzioni: Martino per Brignola (COS); Gozzi per Panico (COS); Kornvig per Vallocchia (COS); Canotto per Ricci (RGI); Butic per D’Urso (COS); Calò per Voca (COS); Liotti per Hernani Jr. (RGI); Gori per Menez (RGI); Cicerelli per Rivas (RGI); Giraudo per Di Chiara (RGI);
Ammoniti: D’Urso (COS); Rispoli (COS); Butic (COS);
Espulsi:Martino (COS)
Recupero: 1’ p.t.; 3’ s.t.