“Chi ha macchiato una bella giornata di sport con comportamenti incivili e inaccettabili non può e non deve avere accesso agli stadi e deve ricevere una punizione esemplare.
La violenza, da qualsiasi parte provenga, deve essere respinta e condannata. Ci penserà la magistratura, sulla base degli elementi raccolti dalla polizia, ad individuare i responsabili dei deprecabili episodi avvenuti all’esterno dello stadio”.
E’ quanto afferma il sindaco Nicola Fiorita in merito alle violenze post partita.
“Mi spiace molto che l’appello che io e il sindaco Voce avevamo lanciato alla vigilia, non sia stato raccolto da tutti. Ma, come spesso accade, basta una minoranza di violenti a marchiare una tifoseria e rovinare una festa – si legge ancora nella nota del sindaco Fiorita -.
Esprimo una ferma condanna per quanto accaduto e una piena solidarietà agli agenti della Polizia che hanno gestito una situazione difficile. In particolare, sono vicino all’agente che è rimasto ferito. Esprimo anche rammarico per l’episodio che avrebbe visto coinvolta la fidanzata del portiere del Crotone, un fatto che – se accertato nei termini fin qui riportati, – contrasterebbe con la tradizione di rispetto e ospitalità della nostra città.
Le tifoserie organizzate riflettano molto su quanto accaduto e contribuiscano ad isolare i violenti che nulla hanno a che fare con la sana rivalità sportiva”.