Mer 31 Mag 2023
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Orrore in Calabria: anziani in precarie condizioni igienico-sanitarie in RSA abusiva

Sembrava una casa degli orrori quella apparsa ai militari che hanno fatto irruzione in un casolare abbandonato delle campagne di Bova Marina nel reggino. Era invece una residenza per anziani abusiva.

La terribile scoperta durante un’attività finalizzata al contrasto dei reati in materia ambientale e salute pubblica da parte dei carabinieri di Melito Porto Salvo, dei militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Reggio Calabria e dei forestali di Melito Porto Salvo.

Denunciate in stato di libertà un 54enne, meccanico e due disoccupati, un 48enne e una donna 46enne, originari del posto, per esercizio abusivo di una professione, abbandono di persone incapaci, abusivismo edilizio ed indebita percezione del reddito di cittadinanza.

I tre soggetti, in un terreno agricolo sito in zona isolata, lontana da sguardi indiscreti, avevano allestito la struttura ricettiva per anziani all’interno di uno stabile abusivo, edificato in metallo, pannelli coibentati e container ad uso abitativo, in violazione del piano di assetto idrogeologico, con scarichi a cielo aperto, impianto elettrico non a norma con fili e prese volanti.

All’interno, in precarie condizioni igienico-sanitarie, i carabinieri hanno trovato quattro degenti ottuagenari, affetti da disabilità fisiche e psichiche di diversa gravità, non autosufficienti e bisognosi di continua assistenza medica, infermieristica e farmacologica.

Un ghetto in cui gli anziani ospiti, senza una qualificata assistenza in un ambiente insalubre e pericoloso, erano controllati da un impianto di videosorveglianza, circostanza che lascia peraltro presupporre che la presenza in loco dei gestori fosse limitata durante la giornata.

L’intera struttura, contenete farmaci, dispositivi medici e derrate alimentari recanti la marchiatura “AIUTO UE – FEAD” (Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti) è stata sottoposta a sequestro, mentre gli ospiti, in discrete condizioni di salute, sono stati affidati ai familiari o a strutture sanitarie accreditate del territorio.

scoperta rsa abusiva in Calabria

Prosegue incessante l’azione dell’Arma dei carabinieri tesa alla tutela dei soggetti fragili, con particolare attenzione a quelli in età senile che ormai con maggior ed allarmante frequenza, spesso proprio con l’approssimarsi di periodi festivi, vengono “affidati” alle cure di soggetti privi di scrupoli che, attirati da facili e lauti guadagni, si improvvisano operatori del settore.