Intorno alle 4:30 di questa notte, verosimilmente a causa delle forti piogge abbattutesi nell’area della città di Amantea, un movimento franoso ha interessato la collina che sovrasta l’abitato di Coreca.
Massi di piccole e medie dimensioni sono caduti sul sottostante tracciato della vecchia SS 18 che, dal mese di settembre u.s., assorbe l’intero traffico veicolare dopo la chiusura della parallela galleria interessata da lavori di consolidamento della volta disposti dall’Anas.
Il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, accorso immediatamente sul posto, ha disposto la chiusura dell’importantissima arteria, (repentinamente attivata dalla Polizia Locale) che, assieme all’autostrada, assicura il collegamento tra il Nord e il Sud del Paese. Per mera fortuna i detriti finiti sul manto stradale non hanno coinvolto auto e mezzi pesanti in transito. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i tecnici dell’Anas.
Il primo cittadino ha anche provveduto ad interessare i Dipartimenti regionali della Protezione Civile , Lavori Pubblici e dell’Ambiente affinché venga valutata con urgenza la grave situazione e adottati repentinamente gli interventi del caso, con particolare riferimento alla collina interessata dalla frana che, in caduta, ha superato e divelto le reti di protezioni esistenti. Allo stato non si è in grado di prevedere quando il tratto in questione della SS 18 potrà essere riaperto al traffico considerata la necessità, da parte delle istituzioni preposte, di provvedere ai necessari sopralluoghi e ai conseguenti interventi di messa in sicurezza.
L’evento di questa notte conferma le preoccupazioni e le perplessità a suo tempo esternate dal Sindaco di Amantea sulla inadeguatezza del tratto stradale coinvolto ad assorbire un così consistente volume di traffico, in particolare pesante che, allo stato, è stato deviato all’altezza di Paola verso gli imbocchi cosentini dell’autostrada mediterranea.