Come ogni 2 febbraio, si celebra il giorno della Candelora. Questa festa segna l’inizio del passaggio dall’inverno alla primavera e, secondo la tradizione popolare, le condizioni meteo di questa giornata possano far capire come andrà il resto dell’inverno.
Il nome deriva dalla festa della Presentazione di Gesù al Tempio che ricorre circa 40 giorni dopo Natale che prevede, nella celebrazione liturgica, la benedizione delle candele come simbolo di Gesù considerato luce che illumina il popolo. I cristiani, inoltre, da tradizione, attendono la Candelora per disfare il presepe e togliere da casa ogni altro addobbo natalizio.
Ecco i proverbi e le filastrocche più famose riguardanti il giorno della Candelora.
I proverbi sul meteo del giorno della Candelora
Se per la Candelora il tempo è bello molto più vino avremo che vinello.
Per la Candelora: se nevica o se piova dell’inverno siamo fora, se è sole o solicello siamo nell’invernerello.
Se c’è sole a Candelora, dell’inverno semo fòra, ma se piove o tira vento, de l’inverno semo dentro.
La neve della Candelora dura quanto la suocera con la nuora.
Alla Candelora l’inverno è finito, ma se vuoi essere sicuro aspetta l’annunziata, se vuoi essere certo aspetta l’uscita della lucertola, e se vuoi sistemarti comodo deve cantare la cicala.
Candelora in foglia, Pasqua in neve.
Candelora scura dell’inverno non si ha paura.
Se nevica per la Candelora, sette volte la neve scola.