Cosenza che ritrova Rispoli, Florenzi e Vaisanen ma solo quest’ultimo viene scelto dal primo minuto dal tecnico Viali per la sfida contro il Como, mentre in avanti spazio a Delic alla prima da titolare. In totale ben cinque acquisti di gennaio dal primo minuto in campo.
Partita confusa sin dai primi minuti, Baselli deve abbandonare il campo dopo solo 10’ di gioco a causa di una distorsione alla caviglia rimediata con uno sfortunato scivolone sul pallone. Subito un’occasione per il Cosenza con il solito Marras che scambia con Brescianini e serve D’Orazio che, però, svirgola il pallone che termina alto sulla traversa.
Vantaggio Como
Cosenza che ancora una volta si fa trovare poco attento in occasione del calcio d’angolo battuto da Fabregas in mezzo all’area dove Rigione si fa anticipare a Gabrielloni che si inserisce con i tempi giusti firmando il vantaggio per i padroni di casa. Cosenza che sembra stordito dopo lo svantaggio rimediato non riuscendo ad uscire dalla propria metà campo e facendo registrare tanti errori in fase d’impostazione. Prova ad accendersi ancora Marras che serve Delic, aggancio così così e palla che scivola verso Cortinovis che tenta la conclusione ribattuta dalla difesa lariana.
Marras inventa il pari
I calabresi riescono a trovare il pari che arriva grazie ad un’invenzione di Marras bravo a prendere per mano i suoi – in un momento di difficoltà – partendo a tutta velocità dalla fascia sinistra fino al limite dell’area (complice anche una poco attenta marcatura dei padroni di casa) prima di trovare una splendida conclusione ad incrociare da fuori area che si infila sotto la traversa rendendo invano il tentativo di parata di Gomis che non può nulla.
Primo tempo condito da tanti errori in fase d’impostazione da parte di entrambe le formazioni che faticano ad allungarsi con precisione. Gol che arrivano grazie ad un episodio, per il Como, e un’invenzione solitaria di Marras che risponde a Gabrielloni.
In pieno recupero, dopo una veloce revisione al VAR del direttore di gara – che mette in evidenza un tocco di mano di Vaisanen -, il Como trova nuovamente il vantaggio con Cutrone che si procura, prima, e trasforma, poi, un penalty pesantissimo.
Avvio di ripresa shock per i calabresi
Pronti – via e subito doppio vantaggio maturato dal Como con uno sfortunato autogol di D’Orazio sulla conclusione di Pierozzi. Cosenza che continua a faticare in difesa e che non riesce ad essere aggressiva sottoporta. Poche le idee e quando si crea l’occasione si spreca clamorosamente, anche a due passi dalla porta come sull’occasione costruita da Cortinovis, prima, che si libera per il passaggio e serve Delic che – a meno di un metro – non riesce ad inquadrare la porta e, poi quella di D’Urso che sfiora solamente la sfera non riuscendo ad indirizzare in rete.
Ioannou cala il poker, Gabrielloni chiude la pratica
Pochi secondi dopo l’occasione sprecata da D’Urso – su ribaltamento di fronte – il Como chiude i giochi con Ioannou che, entrato dalla panchina, trova il gol del poker sotto la propria curva. Nel finale di gara spazio anche per il 5-1 a firma di Gabrielloni che sigla la doppietta personale.
Dopo un intero girone d’andata – e quasi metà del girone di ritorno – il Cosenza appare ancora una squadra in fase di costruzione orfana di un reparto offensivo di peso e che, nonostante i continui reclami del tecnico Viali ad alzare la concentrazione nel corso della partita e dimostrare, appare priva di lucidità necessaria per questo finale di campionato continuando a far registrare un ruolino di marcia negativo con numeri da retrocessione.
Como (4-3-1-2): Gomis; Pierozzi (dal 75’ Faragò), Odenthal, Scaglia, Binks; Bellemo, Fabregas (dal 66’ Arrigoni), Baselli (dal 10’ p.t. Iovine); Parigini (dal 66’ Ioannou); Cutrone (dal 66’ Mancuso), Gabriellonipanchina: Ghidotti, Cagnano, Iovine, Chajia, Faragò, Canestrelli, Blanco, Arrigoni, Vignali, Da Cunha, Ioannou, Mancuso
Allenatore: Moreno Longo
Cosenza (4-3-3): Micai; Venturi (dal 58’ Rispoli), Rigione, Vaisanen, D’Orazio; Cortinovis (dal 58’ D’Urso), Calò, Brescianini; Marras (dall’80 Agostinelli), Nasti (dall’80 Zilli); Delic (dal 58’ Finotto)panchina: Marson, Rispoli, Kornvig, D’Urso, Meroni, Finotto, Agostinelli, Martino, La Vardera, Florenzi, Zilli, Voca
Allenatore: William Viali
Arbitro: Sig. Matteo Gualtieri di Asti
Assistenti: Sig. Claudio Barone di Roma 1, Sig. Tiziano Trasciatti di Foligno
IV Uomo: Sig. Erminio Cerbasi di Arezzo
VAR: Sig. Luca Pairetto di Torino e Sig. Giacomo Paganessi di Bergamo (aVAR)
Marcatori: Gabrielloni (COM); Marras (COS); Cutrone (COM rig.); D’Orazio (COS aut.); Ioannou (COM); Gabrielloni (COM);
Ammoniti: Nasti (COS); Brescianini (COS); Ioannou (COM);
Espulsi:
Recupero:3′ p.t.; 3′ s.t.