Proprio mentre è stato trovato nel pomeriggio il corpo di un’altra vittima, la 68esima, si apprende da ambienti vicini alle indagini che, la Procura della Repubblica di Crotone ha chiesto alla Guardia costiera e alla Guardia di finanza gli atti relativi alla loro attività nelle ore antecedenti il naufragio del barcone di migranti che ha provocato la sciagura.
I magistrati, secondo quanto emerge, delegheranno nelle prossime ore gli accertamenti ai carabinieri. Alle vittime oggi ha reso omaggio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E a Crotone oggi è in visita anche la neo segretaria del Pd Ely Schlein, che ieri ha attaccato il ministro Piantedosi chiedendone le dimissioni. A rendere ancora più difficile la ricostruzione dei fatti, anche un serrato scambio sulle responsabilità che coinvolge il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
Si cerca di capire cosa sia successo nelle sei ore tra le 23 di sabato sera, quando un aereo Frontex segnala la presenza del barcone a 40 miglia dalla costa crotonese dopo averla avvistata mezzora prima, fino alle 4 circa di domenica, quando il barcone finisce contro una secca. Il tutto in assenza di un Sos e dell’attivazione delle procedure Sar di ricerca e salvataggio. Resta da chiarire perché non è stato attivato l’evento Sar e come mai non è partita l’operazione di soccorso. Piantedosi ha detto che Frontex non aveva segnalato una situazione di pericolo. Anche la Guardia Costiera afferma di non aver avuto informazioni che facessero presagire il pericolo. Ma Frontex replica: “Sono sempre le autorità nazionali competenti a classificare un evento come ricerca e soccorso”. Inoltre i soccorsi sono stati rallentati dal mare grosso. Verso le 4 l’arrivo in prossimità della spiaggia, lo scontro con la secca, la barca che va in frantumi e le persone che viaggiavano a bordo che finiscono in mare. I primi soccorsi arrivano alle 4.30. Solo un’ora dopo la prima pattuglia di terra della Guardia costiera, giunta sul posto, riferisce l’entità del dramma. Solo a quel punto scatta l’operazione Sar ma per decine di persone è troppo tardi.