La Calabria è nota per il suo mare cristallino, le sue spiagge dorate e la sua cucina ricca di sapori. Ma c’è un altro aspetto di questa regione che merita di essere scoperto: i suoi funghi.
Tra i monti e gli altipiani della Sila, si nasconde infatti una varietà di funghi pregiati e gustosi: i porcini silani.
I porcini silani sono funghi che crescono da settembre a novembre, ma soprattutto in agosto, sotto le conifere e i latifoglie della Sila. Hanno un cappello carnoso e marrone, un gambo bianco e robusto e una carne soda e profumata. Il loro aroma è inconfondibile e svanisce poche ore dopo la raccolta, per questo vanno consumati freschi o conservati sott’olio o essiccati.
I porcini silani sono molto apprezzati dai fungaioli e dai buongustai, che li cercano nei boschi fittissimi della Sila o li acquistano nei mercati locali. La Calabria è considerata la prima regione italiana nell’esportazione dei porcini, grazie alla sua abbondante produzione e alla sua qualità.
I porcini silani sono protagonisti della cucina calabrese, che li utilizza in molti piatti tipici. Si possono preparare in padella con aglio, prezzemolo e peperoncino, oppure grigliati, fritti o impanati. Si possono anche abbinare alla pasta, al riso, alla carne o alle verdure. Un piatto tradizionale è la pasta con i porcini e la ‘nduja, un salume piccante tipico della Calabria.
Oltre ai porcini, la Sila offre anche altre specie di funghi commestibili e saporiti, come i rositi (Lactarius deliciosus), che hanno un colore rosato e si cuociono arrostiti sulla brace con aglio e pancetta, o la mazza di tamburo (Macrolepiota procera), che ha un cappello a ombrello con decorazioni squamose e si mangia fritta o in insalata.
La raccolta dei funghi in Calabria è consentita entro il limite massimo giornaliero di 3 Kg ed è vietata all’interno delle riserve naturali. Quindi, se volete avventurarvi nella ricerca dei funghi silani, ricordatevi di rispettare la natura e le sue regole.

I funghi silani sono un patrimonio da valorizzare e da gustare, che rendono la Calabria una regione ancora più ricca e sorprendente.
Se volete scoprire questo tesoro nascosto, vi consigliamo di visitare Camigliatello Silano, piccolo paese nel cuore della Sila, dove si tiene ogni anno la Sagra del Fungo, un evento dedicato ai funghi e alle loro specialità culinarie. Non ve ne pentirete!