Il Senato ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul decreto proroghe nel testo licenziato dalla commissione Finanze.
I sì sono stati 98, i no 60. Il decreto va ora alla Camera per la seconda lettura. L’atto contiene un emendamento che prevede la proroga di un anno delle norme speciali per la sanità calabrese.
“Il sistema sanitario calabrese si è risvegliato dal coma”
“Saranno così salvaguardate – aveva spiegato Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria a commento dell’approvazione della norma da parte della commissione Finanze – le unità di personale con contratto di lavoro flessibile in servizio alla data di entrata in vigore della legge e si stabilisce, come già accaduto in passato, una nuova scadenza per la conferma dei commissari straordinari a 60 giorni dalla data di entrata in vigore della norma di proroga”.
“Con l’approvazione del medesimo emendamento – aveva aggiunto Occhiuto – vengono inoltre sbloccati 58 milioni di euro di risorse ex articolo 20 della legge 11 marzo 1988, che saranno quindi immediatamente disponibili. I fondi saranno 19,4 milioni di euro per il 2024 e di 38,6 milioni di euro per il 2025, e saranno destinati, ad esempio, al finanziamento delle varianti progettuali relativi ai lavori per la realizzazione degli ospedali della Sibaritide, di Vibo Valentia, di Catanzaro e di Gioia Tauro.
Il sistema sanitario della nostra regione si è risvegliato dal coma e sta, passo dopo passo, come confermato anche ieri dalla Corte dei Conti, intraprendendo un lungo percorso verso la normalità. Il mio governo regionale sta accompagnando questo processo con attenzione e dedizione. Stiamo vedendo i primi risultati del duro e complesso lavoro iniziato due anni fa, ma la strada da fare è ancora tanta”.