Ven 3 Mag 2024
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Intimidazione al gruppo Callipo, solidarietà unanime all’imprenditore

“All’imprenditore Pippo Callipo giunga la solidarietà mia e di tutta la città di Vibo Valentia per la vile intimidazione subita. Un episodio che tutta la comunità non può che giudicare grave, c’è bisogno di respingere con forza avvenimenti inaccettabili di questo tipo”. È quanto afferma il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, in seguito all’intimidazione subita nello stabilimento di San Pietro Lametino dal gruppo Callipo, i cui magazzini sono stati fatti bersaglio di colpi di arma da fuoco. “I calabresi onesti – conclude il primo cittadino – stanno dalla parte di Pippo Callipo e di tutti quegli imprenditori per bene che vogliono il progresso della nostra terra e provano disgusto dinanzi alla protervia mafiosa”. E’ quanto scrive il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo.

“Massima solidarietà e vicinanza all’imprenditore Pippo Callipo per la vile intimidazione subita. Un’intimidazione che merita dura condanna e l’auspicio che le forze dell’ordine possano presto risalire agli autori ed assicurarli alla giustizia”. È il messaggio del presidente della Commissione Bilancio della Camera, on. Giuseppe Mangialavori, su quanto avvenuto nello stabilimento di San Pietro Lametino, dove ignoti hanno esploso colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei magazzini dell’imprenditore. “So bene che il presidente Callipo non si farà minimamente intimorire, ma purtroppo non è la prima volta che episodi di questo genere accadono in suo danno. Non bisogna rassegnarsi, ma stare vicino a chi, come Pippo, lavora e dà lavoro ad una Calabria onesta”. Solidarietà e vicinanza espressa dall’on. Giuseppe Mangialavori

“Esprimo solidarietà e piena vicinanza al mio amico Pippo Callipo per l’ennesimo atto intimidatorio subito in una delle sue sedi aziendali. Forte condanna per questi gesti vili e deprecabili che, sono certo, non faranno arretrare di un millimetro l’imprenditore vibonese, da sempre impegnato a contrastare le aggressioni criminali e a far fiorire le sue aziende all’insegna della legalità. Sono al suo fianco e ribadisco l’impegno costante del governo regionale affinché il valore della legalità sia tutelato e garantito”. È quanto dichiara in una nota l’assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì.

“Esprimiamo piena solidarietà alla famiglia Callipo, ai sindacalisti e a tutti i dipendenti della storica azienda alimentare di Pizzo, Vibo Valentia: i colpi di pistola rinvenuti contro il magazzino rappresentano un fatto gravissimo e inquietante, sul quale ci auguriamo si faccia luce al più presto. Nessuno si illuda di poter intimidire il mondo del lavoro con minacce e violenze di alcun tipo”. Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai-Cisl nazionale il Segretario Generale Onofrio Rota, commentando il rinvenimento di alcuni colpi di pistola indirizzati verso un magazzino Callipo a San Pietro Lametino, frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro.

Al messaggio di Onofrio Rota si associa quello di Daniele Gualtieri, Segretario Generale della Fai-Cisl Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia e Michele Sapia, Segretario Generale della Fai-Cisl Calabria: “Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori ed esprimiamo tutto il nostro sostegno all’impegno da sempre svolto dal Gruppo Callipo in nome della legalità e delle buone relazioni industriali e sindacali, che hanno portato negli anni al raggiungimento di ottimi risultati sia produttivi che contrattuali a favore dei dipendenti e delle loro famiglie, un impegno evidentemente scomodo per qualcuno che vorrebbe controllare il territorio con la violenza e il malaffare. Confidiamo che le attività produttive proseguano ora in piena serenità – concludono Gualtieri e Sapia – e che le forze dell’ordine assicurino al più presto alla giustizia gli autori di questo grave atto intimidatorio”.

“Viva solidarietà e sincera vicinanza  all’azienda Callipo e al nostro socio Pippo Callipo per il vile e ignobile atto intimidatorio subito, nel magazzino di San Pietro Lametino viene espressa da Franco Aceto presidente Coldiretti Calabria e Fabio Borrello Presidente di Coldiretti Catanzaro -Crotone-Vibo Valentia a nome di tutta l’organizzazione agricola. “Un gesto inqualificabile, e non è il primo, che colpisce chi lavora quotidianamente negli interessi della Calabria produttiva e onesta e dei cittadini. La Coldiretti Calabria – continuano i dirigenti –si pone come argine a questi tentativi inqualificabili che vogliono minare la serena convivenza e mandare segnali inquietanti che non bisogna sottovalutare e meritano grande attenzione. Sparare colpi di pistola contro un sito produttivo – proseguono – significa attentare al lavoro e alle possibilità di sviluppo. Le forze dell’ordine faranno chiarezza sulla vicenda e l’impegno  è di isolare questi  vigliacchi senza volto che vanno combattuti in nome di una Calabria tenace e forte che non si arrende in presenza di soprusi e intimidazioni”. Coldiretti Calabria: condanna vile atto intimidatorio ad azienda Callipo ed esprime solidarietà e vicinanza.