E mentre si continuano a registrare purtroppo spesso, molto spesso, casi di violenze fisiche e psicologiche su minori ed anziani interviene il Codacons che in una nota esprime duramente il suo negativo parere verso il parlamento che non si pronuncia ancora sulla legge, atta alla tutela delle persone più deboli, sull’istallazione obbligatoria di telecamere di videosorveglianza negli asili e nelle case di cura.
Non è possibile restare insensibili dinnanzi ad un impressionante ripetersi di casi – si legge in una nota del Codacons – dove i protagonisti sono bambini picchiati o vittime di episodi di bullismo o, ancora, anziani umiliati e maltrattati.
Per tutelare i soggetti più deboli sono necessari, non soltanto controlli più pressanti, ma anche un sistema di video sorveglianza dei luoghi, capace di accertare e, quindi, scoraggiare comportamenti disumani che ogni giorno campeggiano sulle pagine di cronaca.
Uno dei casi più recenti a Settingiano, alle porte di Catanzaro: atti di violenza, fisica e morale, nei confronti di poveri anziani e personale finito agli arresti con accuse raccapriccianti.
Per un doveroso rispetto nei confronti delle vittime e delle loro famiglie – sostiene Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons – abbiamo deciso di lanciare una petizione per dimostrare la necessità e l’urgenza di porre un freno ad abusi e vessazioni nei confronti dei soggetti più deboli.
Purtroppo il legislatore,
invece di intervenire con una decretazione d’urgenza, come spesso accade per vicende non proprio “urgenti”, ma che, evidentemente, rispondono agli interessi di potenti lobby, ha intrapreso la strada più lenta.