Quattro speleologi sono bloccati in una grotta, a causa di onda di piena improvvisa. Il Soccorso Alpino e Speleologico sta intervenendo nell’Abisso del Bifurto, dove una forte ondata improvvisa ha reso impossibile l’uscita dalla grotta per un gruppo di quattro speleologi italiani. Un quinto membro del gruppo è riuscito ad uscire dall’abisso pochi istanti prima dell’onda, dando l’allarme poco dopo le 16.30.
Sul posto stanno operando diverse squadre del Soccorso Alpino e Speleologico, mentre stanno convergendo sul posto numerose altre unità del CNSAS specializzate in operazioni speleologiche e speleosubacquee.
Secondo le prime informazioni i quattro sarebbero riusciti comunque a ripararsi in un ramo secondario dell’abisso e sarebbero in buone condizioni di salute, sebbene impossibilitati ad uscire.
L’Abisso del Bifurto, detta anche “Fossa del Lupo”, è un profondissimo inghiottitoio che scende in verticale per 683 metri, e si trova nel comune di Cerchiara di Calabria (Cs). Nell’agosto scorso a Civita, non molto lontano da questo punto, 10 persone morirono nelle gole nel corso di una risalita delle acque del torrente Raganello, a causa di un’onda anomala che si era creata per le piogge in alta quota