Secondo esito dei laboratori di AttorInCorso. Dopo il debutto degli allievi di OpenStage, domenica 9 giugno al Piccolo Teatro Unical alle ore 20.30, vanno in scena i Giovani AttorInCorso con “Gli amanti del metrò”.
Il laboratorio è stato condotto dall’attrice e regista Lucia Catalano, insieme a Matteo Lombardo, Matteo Spadafora e Francesco Rizzo, lo spettacolo è tratto liberamente dall’omonimo romanzo di Jean Tardieu.
«Dirsi l’amore ai tempi del metrò è esercizio faticoso. Sparito il chiaro di luna, zittito il rumore delle onde, svanito il profumo dei fiori, la poesia del discorso amoroso si espone al rischio di una dolorosa quanto comica balbuzie – è scritto nelle note di regia – L’innamorato e l’innamorata, lui e lei, l’uomo e la donna cercano, in un affollatissimo metrò, gli sguardi, le mani, la voce, i gesti dell’altro. In mezzo c’è l’umanità dispersa e ingombrante, sempre alla rincorsa. Individui solitari, impegnati in una ricerca affannosa e senza esito, come impermeabili alla delicatezza del sentimento che ancora anima i due innamorati. Gli amanti del metrò, pièce di Jean Tardieu rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1952, racconta con ironia l’assurdità del velocissimo mondo delle macchine. Un mondo dove la parola si svuota di significato, il gesto perde valore, il dialogo cede il passo al nonsense. Un mondo tragico e ridicolo insieme, dove i volti diventano facce senza espressione e le persone manichini attoniti, incapaci di partecipare di una passione altrui. Nonostante ciò, i due amanti continuano a correre, rincorrersi e cercarsi, perché, forse, quell’emozione profondissima che ci rende tutti umani può sopravvivere anche allo stress, al frastuono, agli arrivi, alle partenze, alle ripartenze, all’indifferenza».
In scena Dalia Aly, Mirko Capogreco, Mario Castiglione, Fausto Cirillo, Paolo Ferrari, Giorgia Granata, Alessandra Siviglia, Marco Settino, Silvia Salituro, Matteo Tarsitano, Samuel Vita, e con Francesca Bax, Alessia Brogno e Giuliana Zungri.