A cura dell’Avv. Luigi Salvatore Falco
Con il Decreto “Cura Italia” l’Agenzia della Riscossione “chiude” a causa dell’emergenza coronavirus: sospesi i pagamenti.
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunica, a seguito del decreto pubblicato in gazzetta ufficiale il 18 marzo 2020, di aver disposto la sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020.
L’AE-R comunica, inoltre, che sino al 31 maggio 2020 sono altresì sospese le attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione.
Infine, il decreto in commento dispone anche il differimento al 31 maggio 2020 della rata del 28 febbraio relativa alla cosiddetta rottamazione-ter e della rata in scadenza il 31 marzo del cosiddetto saldo e stralcio.
Al fine di tutelare il personale è stata disposta la chiusura degli sportelli su tutto il territorio nazionale sino al 18 al 25 marzo.
Una boccata di ossigeno per famiglie e imprese martoriate dalla crisi sia sanitaria che economica.