Sab 25 Mar 2023
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Tutti a combattere contro il Coronavirus ma…a Marzi il sindaco convoca il Consiglio

“Mentre il Mondo lotta per difendersi contro un nemico invisibile, il Sindaco di Marzi compie un atto che è a dir poco censurabile e da trasmettere agli organi superiori competenti in materia. Lo stesso Sindaco Aiello, in un periodo di piena emergenza sanitaria Regionale e Nazionale, si permette, mancando di rispetto a se stesso ed a tutti i cittadini di Marzi, di convocare un Consiglio Comunale avente come ordine del giorno, “un solo punto” che nulla ha di urgente ed indifferibile. La convocazione di fatti riporta testualmente il seguente ordine del giorno: Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente; Procedura per causa di incompatibilità ex art 63, ……, nei riguardi del Consigliere Tucci Erina Eulalia”.

Ad affermarlo è Tiziana Garofalo, Capogruppo di Marzi un Comune per Tutti

“E’ necessario porre in evidenza di questo Sindaco politicamente irresponsabile, e dei cittadini di Marzi, che tale adunanza, rappresenterebbe, qualora tenuta, una potenziale fonte di pericolo e rischio di contagio, per i seguenti motivi:

  • alcuni amministratori risiedono fuori dal territorio comunale;
  • altri amministratori hanno rapporti lavorativi con zone identificate come focolaio del coronavirus;
  • addirittura uno di loro presta la propria attività presso l’azienda Ospedaliera di Cosenza.

Ma quello che ci lascia imperterriti ancora di più, è il fatto che buona parte degli amministratori chiamati ad attuare la procedura di incompatibilità della collega Tucci Eulalia, presentano loro stessi problemi di future procedure di incompatibilità, essendo responsabili di abusi edilizi, già accertati e verbalizzati dal responsabile dell’Ufficio Tecnico ed inviati tramite pec il 22 febbraio 2020 alla sottoscritta, quale capogruppo di minoranza”, afferma la Garofalo in una nota.

“Rispetto a tale situazione di incompatibilità, il gruppo politico che rappresento, preso atto della grave situazione di emergenza sanitaria e sociale, aveva saggiamente deciso di rimandare gli approfondimenti del caso a tempi futuri, dedicando, in questo difficilissimo momento, l’impegno e l’attenzione verso la salvaguardia della salute e dell’incolumità dei nostri cittadini e lanciando, tramite i Social, alla parte politica di governo un appello alla collaborazione.

Capiamo bene che le motivazioni indotte a tale convocazione sono atte a combattere un “nemico scomodo”, per la salvaguardia di particolari interessi di determinate persone e personaggi, che nulla hanno a che vedere con la buona politica e le buone pratiche volte invece alla salvaguardia degli interessi generali e di sviluppo dei territori.

La collega Tucci comunque può stare tranquilla e dovrà continuare a collaborare con noi, al fine di far emergere le cattive condotte e di liberare la cittadina da logiche e decisioni politiche vecchie, confinate in ambienti di odio e ricatto politico ed insensibili, in un momento così delicato, al rispetto delle più elementari norme di salvaguardia dei residenti il borgo di Marzi.

Riteniamo giusto e doveroso, altresì, trasmettere questo documento politico, con allegata la Pec di convocazione del Consiglio, ai fini di tutela dei cittadini e per il rispetto dei Decreti e delle Ordinanze emesse dagli organi superiori, al Comando dei Carabinieri di Rogliano, al Questore, al Prefetto, all’Anci dei Comuni Calabresi, Al Presidente della Provincia, al Presidente della Regione Calabria ed al Presidente del Consiglio dei Ministri”, la chiosa.

Al capogruppo di Marzi, Garofalo, fa eco il consigliere della provincia Andrea Cuzzocrea: “Appare assolutamente inopportuna e fuoriluogo la decisione del Sindaco Aiello, al quale consiglio di ritirare tale convocazione e chiedere scusa ai cittadini. Questo momento impone soltanto unione ed impegno per combattere l’emergenza Coronavirus”, le sue parole.