Orgoglio Brutio dice grazie ai tanti cittadini cosentini che, con diligenza, sacrifici e molteplici difficoltà, stanno affrontando questa emergenza mondiale, purtroppo, anche se dispiace dirlo, ormai attesa da tempo. Avevamo letto di report vari; abbiamo, negli ultimi anni, visto sul grande schermo o in TV, pellicole che raccontavano, in vari modi e per motivi diversi, di evento simile ma sempre riconducibile al “Dio Denaro”.
Tanta è la paura che si legge sui social, quella paura che deriva dalla consapevolezza di vivere in una terra dove la politica ha sempre visto nella sanità un’opportunità di guadagno, o peggio, un mezzo di diffusione del proprio potere, cercando di sfruttare il più possibile le risorse in base alle esigenze del padrone di turno, chiudendo addirittura tante strutture e bloccando le assunzioni, provocando con quest’ultimo atto un dirottamento di quel lavoro professionale ed indispensabile, (figure da sempre gestite con direttive aziendali territoriali e contrattualizzati a sua volta con il pubblico) nel privato con varie cooperative e società con lo scopo di renderlo ancor più semplice da gestire a proprio piacimento (oggi non più possibile nel sistema SSN…finalmente). Ma anche oggi, la politica è stata brava a deviare il problema.
Oggi non si parla di incapacità politica nell’affrontare il problema a monte (ricordiamo le risposte di Conte: “Non allarmiamoci”; di Salvini: “Il governo vuole bloccare l’economia del nord”; o di Zingaretti che prende aperitivi a Milano incitando la gente a “vivere la città”), no, oggi il problema è il jogging, il cagnolino, il giro in macchina… Facile puntare il dito contro chi in solitario, senza cercare contatti e possibili contagi con nessuno, vuole correre in libertà….passeggiare con il cane o addirittura criminalizzare a prescindere chi vuole rientrare nella sua terra (osservando naturalmente i dovuti obblighi e misure).
Non difendiamo chi, consapevole di essere un potenziale asintomatico, cerca di nasconderlo mettendo a repentaglio la vita in primis dei suoi cari e poi di chiunque purtroppo e fatalmente si ritroverà a contatto con loro… (quelli li chiamiamo criminali imbecilli). Tutto passerà e tutto uscirà fuori, uscirà la verità e lì dovremo dimostrare davvero di cosa possono essere capaci gli Italiani.