Mar 28 Mar 2023
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Ospedale Cosenza: “Mancano dispositivi di sicurezza”. A rischio medici, infermieri e Oss

Il vertiginoso aumento dei casi covid-19 che si sta registrando nella nostra provincia, sta producendo sovraccarico delle strutture sanitarie, in particolar modo dell’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza. Il grido d’allarme arriva dall’Unione Sindacale di Base.

Medici, infermieri, OSS e addetti alle pulizie vivono in prima linea questa dura battaglia pagando sulla loro pelle la decennale cattiva gestione della sanità calabrese. Alla penuria di posti disponibili e di personale si aggiunge un altro gravissimo problema ovvero la carenza dei dispositivi di sicurezza personale.

A confermare ciò – fa sapere l’USB- ci sono i numeri che indicano un incredibile aumento del numero dei contagiati tra gli operatori sanitari. All’interno del nosocomio bruzio la situazione che stanno vivendo gli addetti alle pulizie, dipendenti della società Multiservice è drammatica e inaccettabile.

Da giorni sono costretti a lavorare, anche nei reparti Covid, sprovvisti dei dispositivi di sicurezza adeguati. Tutto ciò mette a repentaglio la loro salute e quella dei propri colleghi e familiari, esponendoli di fatto al rischio contagio.

Chiediamo -conclude l’USB – un intervento immediato dell’Azienda Ospedaliera al fine di risolvere definitivamente questa incresciosa vicenda. In gioco c’è la salute dei lavoratori e delle lavoratrici, non può esserci spazio per inutili scarica barile tra l’AO e la Multiservice, società appaltatrice del servizio.

USB è pronta a mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché i lavoratori e le lavoratrici della Multiservice possano svolgere il loro lavoro in completa sicurezza.