Dicono “Basta ai giochi politici” e domani in tantissimi si sono dati appuntamento per un’altra protesta, decisi, se non dovessero ottenere un responso esaustivo, a “bloccare la Calabria“. Riscenderanno in piazza decisi a continuare la mobilitazione pacificamente, ma con azioni eclatanti se le loro richieste non dovessero ottenere risposte:
– Piano sanitario straordinario
– Reddito per chi è colpito dalla crisi
– Dimissioni governo regionale
– Stop commissariamenti
Gli scandali che stanno colpendo le istituzioni calabresi sono l’ennesimo schiaffo alla dignità della gente. Mentre il governo nazionale ci propina l’ennesimo Commissario impresentabile, la giunta regionale cerca di scrollarsi di dosso decenni di gestione criminale della sanità pubblica.
È necessario inchiodare ognuno alle proprie responsabilità, sconti a nessuno, da centrodestra a centrosinistra, dalla Regione al governo nazionale.
I calabresi e le calabresi non sono disposti a fare passi indietro.
Siamo decisi a continuare la mobilitazione pacificamente, ma con azioni eclatanti se le nostre richieste non dovessero ottenere risposte:
Domani, dunque, scendiamo in piazza a Cosenza, per riconquistare la nostra dignità e per dire BASTA ai giochi politici sulla nostra pelle.
È TEMPO DI REAGIRE: AVANTI CALABRIA!