Nonostante il freddo pungente, c’è chi non ha saputo resistere ed ha comunque animato oggi il Carnevale di Cosenza. Una ‘macchietta’ (personaggio che da vita a scenette comiche) si è presentata su corso Mazzini soggiogando l’accezione più divertente di maschera alla drammaticità di questo particolare periodo. Di questi tempi evidenziare il paradosso è quasi necessario. E così il signor Mario Mandarino, di Cerisano (CS), ha elaborato un’idea di mascherina-maschera geniale. Sconvolgendone funzione e modalità, significato e significante è diventata una attrazione per i numerosi passanti che hanno immortalato con i telefonini l’inusuale scena: un cittadino che in attesa del vaccino continua ad osservare le importanti regole per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del nuovo coronavirus.
In un anno in cui il Carnevale è trascorso quasi in sordina, Mario Mandarino è riuscito a creare il costume più rappresentativo del periodo in cui viviamo. Perché è grazie ad un po’ di creatività che possiamo tornare a sentirci autori delle nostre vite, anche se tutto sembra fermo, cristallizzato. L’atto creativo è infatti uno strumento di liberazione che cura l’animo e ci avvicina.