La squadra dei medici di Cosenza ha vinto il diciannovesimo campionato nazionale. Nella finale giocata allo stadio “De Simone” di Siracusa ha battuto per 2 a 0 il Napoli detentore del titolo. Per i calabresi hanno segnato Mancuso e Pescetelli, bomber del torneo con 5 reti, insieme a Costa del Trinacria Palermo.
Una soddisfazione enorme per chi, nella vita, fa tutt’altro. Ma che, appunto, non disdegna lo sport e regala amozioni. I medici cosentini, d’altronde, sono abituati al successo e negli ultimi anni hanno cercato di raccogliere trofei e premi, in Italia.
Dopo la fase eliminatoria i rossoblù del presidente Antonio Caputo, allenati da Enrico Costabile, nei quarti avevano superato Avellino per 4 a 0 grazie alla tripletta e un gol di Pescetelli. In semifinale successo di misura per 1 a 0 su Trinacria Palermo. A segno ancora Pescetelli, bomber del torneo con 4 reti, servito in area dal compagno di reparto Scrima. Sabato scorso, invece, allo stadio “Nicola de Simone” in finale i silani, che nello spogliatoio di quella gara avevano ricevuto anche la visita dell’ex attaccante del Cosenza Giovanni Pisano che vive nella città aretusea, hanno affrontato i campioni in carica del Napoli.
Una bellissima sfida, non solo legata al calcio e ad un pallone. Divertimento e sorrisi, per loro e per chi li ha seguiti. I medici sono tornati nella città bruzia con la coppa e con la consapevolezza di essere forti. Più della loro stessa professione.
Per Cosenza è il quinto titolo; il secondo nell’arco degli ultimi 3 anni. Si è ripetuta la sfida, tra l’altro, tra Cosenza e Napoli. Ed ancora una volta a prevalere sono stati i medici del presidente Caputo e del mister Costabile.
Complimenti.