Crisi di governo per tutti ma senza dramma per i parlamentari al primo mandato che ormai – per i tempi delle prossime elezioni – hanno salvo il vitalizio.
Un diritto che – con il voto fissato al 25 settembre – vedranno maturare con un margine di qualche giorno. Si tratta del raggiungimento dei fatidici 4 anni, 6 mesi e 1 giorno di permanenza in Parlamento, il periodo entro cui deputati e senatori eletti per la prima volta arrivano alla soglia per andare in pensione al compimento dei 65 anni con i contributi versati come parlamentari.
E per questa legislatura la data di salvataggio è fissata il prossimo 24 settembre, un traguardo che riguarda 427 deputati e 234 senatori al primo mandato. In pratica oltre due terzi dell’attuale Parlamento: il 68% dei deputati e il 73% dei senatori in carica.