«L’invasione di strisce blu con la quale l’amministrazione comunale sta cospargendo la città, rappresenta la conferma, della totale lontananza del Comune di Rende dalle reali esigenze che gli abitanti della nostra Città devono affrontare quotidianamente».
Lo afferma in una nota Francesco Cavaliere, referente locale Rende In Azione.
“Sono settimane – aggiunge – che girando per Rende balza agli occhi di tutti il colore blu di qualsiasi parcheggio, non solo a Via Rossini, ma anche a Commenda, Roges e Quattromiglia, un modo per disincentivare la sosta degli automobilisti e recare evidenti danni ai commercianti che ancora resistono, nonostante una crisi economica e sociale, causata prima dal Covid ed ora dalla Guerra in Ucraina con la conseguente crisi energetica; una crisi che anche nella nostra Città sta rendendo la vita quasi impossibile, con tantissimi cittadini che non arrivano a metà mese a causa dell’aumento dei prezzi”.
“Ora – continua la nota – è toccato all’Unical e alla zona universitaria essere colpiti dall’invasione selvaggia delle strisce blu, una fatto, quest’ultimo, veramente grave, cercare di fare cassa con le migliaia di studenti calabresi, i quali grazie ai sacrifici dei genitori, ogni giorno contribuiscono all’economia della Città con spese di affitto e acquisti nei negozi locali, una presenza quella degli universitari che rappresenta linfa vitale per l’economia locale, che li vede tra i principali animatori della movida cittadina”.