Ven 19 Apr 2024
spot_img
HomeCostume & SocietàEnergia! Il Rotary Club Cosenza Nord...

Energia! Il Rotary Club Cosenza Nord propone nuove soluzioni

“Energia! Il punto di esclamazione nel titolo di questo convegno è un grido; esprime lo stato d’animo di cittadini e imprese vittime di una grave crisi energetica, forse la più̀ importante nella storia dell’umanità. Le contraddizioni interne al sistema energetico attuale non possono essere più risolte con interventi di ristrutturazione, diversificati e parcellizzati.

La transizione ad un nuovo modello energetico è oggi un’imperante necessità”. Con queste parole il Presidente del Rotary Club Cosenza Nord, il dott. Alfredo Sguglio, ha aperto “Energia!”, il Convegno Internazionale sulla transizione energetica organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Educazione Superiore, Scienza e Tecnologia della Repubblica Dominicana, il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria e l’Università Federico Henrìquez y Carvajal.

L’evento, moderato dal dott. Angelo Macilletti, Presidente Commissione Progetti del Rotary Club Cosenza Nord, è stato organizzato nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza che, con la sua presidente, Rosaria Succurro, ne ha patrocinato l’iniziativa. Patrocinio dato anche dal Comune di Cosenza, dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza e dall’Associazione Termotecnica Italiana.

 

L’apertura del Convegno ha visto la firma di due prestigiosi accordi di collaborazione accademica tra l’Università della Calabria e l’Universidad Federico Henríquez y Carvajal (UFHEC). Gli accordi sono stati firmati dal Prof. Darwin Mugnoz, Prorettore per la Scienza, la Tecnologia e l’Innovazione della UFHEC e, dal Prorettore dell’Unical, prof. Francesco Scarcello, con delega alla didattica.
Tale collaborazione finalizzata alla progettazione, pianificazione ed esecuzione di progetti accademici di innovazione tecnologica e sociale, permetterà all’Unical di avere un collegamento privilegiato con la Repubblica Dominicana e di aprire nuovi filoni di ricerca.

Il prof. Francesco Scarcello, durante l’apertura dei lavori, si è soffermato sul tema della contaminazione dei saperi, tra i nuovi obbiettivi della Didattica dell’Università della Calabria. Andare oltre la compartimentazione e il frazionamento del sapere consente infatti di affrontare tematiche come la Transizione Energetica attraverso nuove prospettive di sguardo e di generare soluzioni innovative.

La continua ricerca di nuove soluzioni, come sostiene la Direttrice del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (Dimeg) dell’Università della Calabria, prof.ssa Francesca Guerriero, scandisce quotidianamente le attività del Dimeg, dalla Ricerca alla Didattica. Il Dimeg è infatti Dipartimento di Eccellenza, valutato dall’ Agenzia Nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) come uno dei migliori
Dipartimenti delle università italiane.

Il tema Energetico è uno dei tanti filoni di ricerca di Eccellenza su cui il Dimeg è da anni impegnato. Tra i protagonisti il prof. Natale Arcuri che da oltre 10 anni, con diversi progetti finanziati, ha promosso la ricerca di soluzioni energetiche alternative, innovatrici, alcune delle quali applicate all’imponente processo di Transizione Energetica dell’Università della Calabria.

Attraverso la ricerca sul tema della Smart City, il prof. Natale Arcuri è riuscito a costruire partnership strategiche con altri gruppi di ricerca in Italia e in ambito internazionale. Il proficuo sodalizio con la prof.ssa Vincenza Calabrò, del DIMES, ha permesso di avviare infatti, con l’Universidad Federico Henríquez y Carvajal (UFHEC) della Repubblica Dominicana, un Progetto sull’uso dei sargassi come fonte di energia. Durante il Convegno sono stati discussi i risultati della ricerca con gli interventi della professoressa Vicenza Calabrò del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (DIMES) e dell’ing. Atilio Frias, responsabile scientifico del Progetto, supportato dall’ing. Rosy Paletta, dall’ing. Pierpaolo Filippelli e dalla dott.ssa Luana Galluccio.

Con l’intervento dell’Ing. Francesco Piraino, del gruppo di Ricerca della prof.ssa Petronilla Fragiacomo, il convegno è stato l’occasione per discutere anche del  potenziale energetico delle Celle a Combustibile e dell’idrogeno, vettore energetico per eccellenza che può essere stoccato ed utilizzato nei sistemi di mobilità sostenibile e su cui oggi la ricerca ripone grande fiducia a livello globale.

Dagli interventi presentati dalla comunità scientifica dell’Università della Calabria, è scaturito che la transizione energetica verso una soluzione sostenibile per il pianeta che preveda emissioni zero è possibile ma deve essere attuata sia dalle amministrazioni pubbliche che dai singoli cittadini attraverso apposite scelte, senza le quali si perde l’opportunità di trasformare questo periodo di crisi energetica ed economica in una occasione di cambiamento necessaria per la sopravvivenza del pianeta terra.

Lodando l’operato del Rotary Club Cosenza Nord, il Presidente dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Cosenza, Ing. Marco Ghionna, ha sottolineato il ruolo cardine dell’energia per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, rinnovando la volontà di supporto dell’ente a iniziative simili. E’ dunque importante produrre massa critica, coinvolgendo anche cittadini ed istituzioni, come sottolinea l’ing. Maria Pia Funaro, vicesindaco di Cosenza con delega all’ambiente, portando alla luce lo stato dell’arte della ricerca scientifica
e tecnologica.

Se in Europa la transizione energetica alle fonti rinnovabili è ancora un ambizioso obiettivo, non lo è per il Centro America. Questo emerge dalle relazioni del Dr. Oscar Garcia, giovane dirigente del Comune di Ilopango, El Salvador e, della dott.ssa Gloriana Vargas, funzionaria dell’Università Tecnica Nacional, del Costa Rica. Giovani professionisti, attualmente in Italia, grazie al Progetto internazionale Habilitas, promosso dall’Organizzazione Internazionale Italo Latinoamericana (IILA) e finanziato dalla Cooperazione Italiana allo sviluppo, ospiti dello spin-off dell’Università della Calabria, Smart City Instruments, per il mese di ottobre.

Ottobre è il mese rotariano sullo sviluppo economico e comunitario, finalizzato a contrastare il dato sconcertante della povertà nel mondo. Il Rotary Cosenza Nord già agisce in questa direzione, promovendo l’imprenditorialità femminile e fornendo servizi alle famiglie rurali in America Latina.

Con questo Convegno, come ha sostenuto il Governatore Emerito del Distretto 2102, Pietro Niccoli, il Rotary Club Cosenza Nord ha voluto portare alla luce l’emergere dall’attuale crisi energetica e con essa le nuove povertà che ne stanno scaturendo. È opportuno ribadire che l’energia è essenziale per la vita sulla terra, rappresentando un elemento basilare per lo sviluppo sociale ed economico dell’umanità. È impensabile fermare la crescita della popolazione e lo è altrettanto anche solo ipotizzare di poter rinunciare al comfort attuale, arretrando antiquatamente l’evolversi dell’umanità.

L’obiettivo del Rotary è quello di evidenziare le criticità attuali proponendo e generando soluzioni nuove. Promuovere la transizione energetica, da un modello basato sui combustibili fossili ad un altro in cui hanno un ruolo primario le fonti rinnovabili, è per il Rotary Cosenza Nord uno degli obiettivi primari delle azioni di service di quest’anno.