Lun 25 Set 2023
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Cosenza, il Comitato Piazza Piccola al sindaco: «Tutto fermo su Via Campagna»

«È passato un anno esatto da quando l’amministrazione comunale di Cosenza ha emesso delle ordinanze per inagibilità e urgente messa in sicurezza/demolizione del fabbricato sito in Via Giuseppe Campagna n°18». Lo scrive in una nota il Comitato Piazza Piccola.

«Sono ventitré proprietari, per lo più residenti all’estero – evidenziano – a cui è stato intimato di agire per ripristinare la sicurezza o demolire lo stabile per evitare di arrecare danni a persone o cose e all’incolumità pubblica e privata.

Ordinanza che chiedeva di avviare le attività prescritte nel termine di 30 giorni dalla notifica. A distanza di un anno niente è stato fatto e nessuna notizia da parte trapela da palazzo dei bruzi».

«Ci chiediamo – continua il comunicato – quando verranno iniziate le procedure promesse in campagna elettorale di esproprio e requisizione degli immobili privati. Gli strumenti normativi non mancano, sia nel codice dei beni culturali e del paesaggio, sia nel codice civile, sia nello statuto dell’ente regionale (ATERP) per l’edilizia pubblica.

Non solo c’è la possibilità di agire, ma in alcuni casi esiste l’obbligo di agire per beni situati in zone di interesse storico, paesaggistico e architettonico».

«Chiediamo – conclude il Comitato Piazza Piccola – che vengano mappati tutti i palazzi a rischio crollo e monitorati con aggiornamenti a scadenza semestrale. Vogliamo che si identifichino i palazzi privati potenzialmente recuperabili per iniziare delle procedure che li individuino come edifici di pubblica utilità. Chiediamo, quindi, un piano particolareggiato per il centro storico e la messa in pratica di un quadro strategico che sia definitivo e valorizzi il territorio una volta per tutte.

Abbiamo visto troppi fondi passare senza risolvere i reali problemi per colpa di passaggi e procedure burocratiche precedentemente non fatte. È finito il tempo dei proclami e delle annunciazioni. Ora vogliamo i fatti e la concretezza dell’agire.