Ore di apprensione, preghiera e speranza da quando si è appresa la notizia della studentessa dispersa nel fiume Lao questo pomeriggio intorno alle ore 15:00.
L’allerta giunto al centralino dei vigili del fuoco. Attivate subito le ricerche. Mobilitati il Nucleo speleo alpino, le associazioni di volontariato, l’elisoccorso del 118, i carabinieri forestali e quelli della Stazione di Castrovillari. Atterrato anche un elicottero dell’Aeronautica militare giunto da Gioia del Colle. Altre squadre a terra hanno raggiunto la parte restante della comitiva, bloccata sulla riva del fiume, per trasferirla in una zona sicura.
«Siamo preoccupati e in ansia»
Tutti in stato di choc e profondamente colpiti dalla scomparsa di Denise. La diciannovenne dispersa faceva parte di una scolaresca proveniente da Polistena, nel Reggino. I ragazzi frequentano il liceo statale «Giuseppe Rechichi» ed erano in provincia di Cosenza, accompagnati da alcuni docenti di educazione motoria, già da alcuni giorni. «Siamo preoccupati e in ansia – ha detto il vicepreside del liceo, Tonino Bongiovanni – per i nostri ragazzi. La nostra speranza è che i nostri telefoni squillino e ci vengano comunicate notizie positive. Non era la prima volta, tra l’altro, che la scuola organizzava questo tipo di attività e non era mai accaduto nulla». Sgomento anche tra gli operatori che da anni svolgono serenamente e in sicurezza le attività di rafting sul fiume Lao, con la partecipazione di migliaia di persone. «Non era mai accaduto nulla di simile», dicono.
Le ricerche andranno avanti nelle prossime ore senza interruzione, ma diventeranno inevitabilmente più difficoltose col sopraggiungere dell’oscurità, ma rimane la speranza di ricevere una buona notizia.