La ‘nduja calabrese è uno dei prodotti gastronomici più tipici e conosciuti della Calabria. Si tratta di una salsiccia piccante, realizzata con carne di suino e peperoncino fresco, che viene lavorata a lungo e successivamente insaccata.
La sua consistenza morbida e un aroma intenso, rendono la ‘nduja una vera delizia per il palato.
Le origini della ‘nduja risalgono all’Ottocento. E all’inizio dell’Ottocento, in Calabria, le truppe napoleoniche presero di mira la Calabria. Molto probabilmente, quindi, il nome ‘nduja deriva dal francese andouille, che a sua volta identifica una salsiccia a base di frattaglie di maiale. Entrambi i termini, inoltre, sembrano riconducibili al latino inductilia, ossia “cose che devono essere introdotte”. In altre parole, gli insaccati.
Oggi, la ‘nduja viene prodotta in tutto il territorio calabrese, ma le zone di maggior produzione sono quelle di Spilinga, una città della provincia di Vibo Valentia, e di Capo Vaticano, sulla costa tirrenica.
Tra i suoi usi in cucina, la ‘nduja è particolarmente apprezzata per la sua versatilità. Si può utilizzare come condimento per la pasta, come ingrediente per la preparazione di insalate, pizze, panini e perfino per insaporire brodi e salse.
L’associazione tra la ‘nduja e la Calabria è così forte da esser diventata un simbolo della cultura gastronomica locale. Inoltre, la sua presenza continua a crescere in tutto il mondo, grazie alla diffusione di ristoranti e negozi specializzati nella cultura enogastronomica italiana.
Insomma, la ‘nduja calabrese è un prodotto alimentare che racchiude in sé tanto la cultura quanto la tradizione, ed è capace di regalare un’esperienza gustativa unica a chiunque la provi.