Un involucro di apprensione e concitazione avvolge l’Università della Calabria, con un velo di irritabilità, verso cui tendono soprattutto gli animi di alcune coalizioni.
Il bilancio delle elezioni studentesche è visibile, dopo essere stati costretti in un limbo, in attesa della valutazione delle schede contestate. Il vaglio di queste, fino ad ora conservate al seggio 1, è avvenuto ieri, anche se l’incontro presso l’Amministrazione non ha è apportato novità degne di menzione.
La democrazia ristabilita tra gli studenti ha condotto all’assoluta e incondizionata supremazia della coalizione Rinnovamento è Futuro.
Questo il quadro, suscettibile ancora a oscillazioni sul piano dei numeri. La lista RèF si è aggiudicata un doppio seggio al Senato, con il primato assoluto di due candidati. Entrano ufficialmente nel Senato Accademico Mario Russo, con 1388 preferenze, e Vincenzo Fallico. Quest’ultimo, in veste di nuovo senatore accademico, con ben 2656 preferenze, è fautore di un significante record: vanta, nella storia del campus, il primato in termini di consensi tra la componente studentesca. Gli altri due seggi sono stati conquistati da Antonio Maiolino, della lista #Noi, e Giovanni Battista Corrado, della lista Athena.
In merito al Cda, il primo seggio spetta a Gaetano Calagna, della lista RèF, il quale, con attualmente 3200 preferenze, ha di gran lunga scavalcato gli altri candidati. Il secondo seggio spetta invece alla lista #Noi, con Vincenzo Delle Donne.
È recente, in aggiunta, una notizia clamorosa: RèF ha il monopolio completo sui due seggi del Cus. Già circolava questa voce, pur non essendo corredata di ufficialità.
Alla certezza della repentina espugnazione del primo seggio, da parte di Francesco Mazza, con ben 3100 preferenze, un altro strabiliante risultato è registrato dalla coalizione Rinnovamento è Futuro. Per Anna Pia Tedesco, candidata favorita della lista #Noi, e Cristofaro Russo, favorito per la lista Athena, sfuma il tentativo di accaparrarsi l’aspirata carica; è Giuseppe Cuda, con la lista RèF, ad aggiudicarsi il secondo seggio, con 1168 preferenze.
«Ritrovarsi catapultato in una realtà universitaria come l’Unical – confessa Giuseppe Cuda – non è mai facile, specie se provieni da un paesino dell’entroterra calabrese. È una storia comune, quella del ragazzo di paese che entra a contatto con la realtà di città. Un po’ come il “ragazzo della Via Gluck” che “un giorno disse vado in città e lo diceva mentre piangeva”. Perché la verità è che ti tocca lasciare il tuo paese, anche se a 120 km. Sai che non sarà più la stessa cosa.
Sapere oggi che più di mille persone ti hanno dato la loro fiducia – prosegue il neo-eletto – è qualcosa che gratifica e al contempo ti carica di responsabilità.
Questa vittoria è di chi mi è stato vicino, è la vittoria di un gruppo splendido qual è stato e quale continuerà a essere quello di RDU e di Rinnovamento è Futuro.
Da domani si riparte dallo sport lavorando per un’università aperta, partecipativa, innovativa e sicuramente migliore».
Nuovo record dunque al Comitato per lo Sport Universitario: RèF detiene il monopolio.
Si sta profilando la maggioranza assoluta di Rinnovamento è Futuro all’interno del Consiglio degli Studenti. Ed è questo un trionfo senza eguali.
Ilenia Viola