Nel mese di agosto Erica Mou raggiunge luoghi del cuore in Puglia e in Calabria per suonare dal vivo in set acustico in trio o da solista, attirando magneticamente il pubblico verso una raffinata proposta musicale in costante rinnovamento. Con il lancio del suo singolo e videoclip “A ring in the forest” si è inaugurata anche la stagione estiva di concerti di Erica. E dopo gli appuntamenti di luglio in siti archeologici e cornici incantevoli, che hanno esaltato la poesia musicale e l’attitudine sentimentale della giovane cantautrice, Erica Mou torna nella sua città natale, Bisceglie. L’8 agosto si esibisce con Flavia Massimo e Antonio Iammarino al Festival Macboat2019 nel Porto Turistico presso la Darsena di Nord Ovest (inizio ore 20.30 – ingresso gratuito). Restando ancora nella sua regione d’origine, il 24 agosto Erica si addentra nel cuore di tufo della provincia di Taranto per portare il suo progetto musicale dal vivo, sperimentato e rigenerato in solo con la loop station al N-Grave Festival di Laterza (TA).
Infine, il 25 agosto l’artista pugliese si sposta verso la Calabria e arriva a Badolato in provincia di Catanzaro, per terminare in bellezza – quella dell’arte di Erica Mou! – l’intenso programma culturale di “Insegui l’arte” – festival della ri-conoscenza:una settimana di mostre, concerti, incontri letterari, teatro, danza, musica, nel borgo che così “accoglie le diversità e le sostiene attraverso l’inclusione sociale”.
*foto Omar Sartor
“We traced a trail in silver from the place that I called home.” (A ring in the forest, Erica Mou)
Da venerdì 14 giugno è disponibile nei digital store e in radio “A ring in the forest”, il nuovo singolo internazionale di Erica Mou, distribuito da Artist First. La canzone in lingua inglese è strettamente connessa all’immaginario proposto nel videoclip, online sul canale ufficiale VEVO dell’artista al link http://www.youtube.com/watch?v=scrKjrK7GNU. Essa nasce come opera musicale e video che racconta la storia di un albero trasformato in chitarra. Il videoclip mostra il lento processo di evoluzione artigianale catturato nel tempo, in ogni fase creativa e in ogni gesto di cura del dettaglio per la produzione dello strumento. Così, in sintonia con la musica, mette in scena una sorta di mito moderno, che narra, tramanda e rinnova il legame solidale e di corrispondenza artistica tra la natura e l’uomo. Il brano, interpretato da Erica Mou e prodotto a Londra dalla stessa cantautrice con la collaborazione di Matthew Ker (alias MaJiKer), è stato scritto dai due artisti insieme a Piers Faccini. La realizzazione creativa del tutto è durata dodici mesi, rispettando i tempi della natura, necessari alla sua trasformazione. L’intero progetto, fortemente voluto dall’art director trevigiano Marco Callegari (Satellite studio), unisce la musica della cantautrice Erica Mou con la liuteria dell’artigiano genovese Paolo Sussone.