Buone notizie dall’ospedale Pascale di Napoli: il farmaco anti-artrite utilizzato come rimedio per la polmonite da coronavirus continua a dare risultati positivi. Secondo quanto riporta l’Ansa, l’oncologo Paolo Ascierto ha affermato: “Da sabato abbiamo trattato 6 pazienti tutti intubati. Di questi, 3 hanno avuto un miglioramento importante“.
Il primo paziente ha evidenziato segni di miglioramenti alla TAC di controllo effettuata nella serata di giovedì 12 marzo.
Ascierto, direttore dell’unità di immunologia clinica del Pascale, ha fatto anche il punto della situazione sull’uso all’ospedale Cotugno di Napoli del Tolicizumab, l’anticorpo monoclonale utilizzato per il trattamento dell’artrite reumatoide sulla polmonite indotta dal coronavirus. “Si ipotizza di stubare il paziente se rimarrà stabile”.
Sulla questione è intervenuto Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche Farma, che ai microfoni di Radio 105 ha dichiarato: “L’esperienza di Napoli ci ha aiutato. Il farmaco non aveva questa indicazione, è qualche cosa di nuovo, è una speranza in più e vediamo se l’esperienza confermerà l’efficacia di questo farmaco”.
In merito alla decisione di cedere gratuitamente il Tocilizumab, anche Cosenza chiede di sperimentare il farmaco. La richiesta, partita dal reparto di malattie infettive e dalla farmacia del nosocomio, è stata inoltrata dall’ufficio acquisizione beni e servizi diretto da Teodoro Gabriele.
Anche l’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza ha fatto richiesta del farmaco della Roche impiegato contro l’artrite e sperimentato a Napoli, che avrebbe effetti positivi nelle cure relative al coronavirus.
La richiesta, partita dal reparto di malattie infettive e dalla farmacia del nosocomio, è stata inoltrata dall’ufficio acquisizione beni e servizi diretto da Teodoro Gabriele, impegnato a fronteggiare l’emergenza. Il farmaco, come annunciato, sarà consegnato all’ospedale a costo zero, quindi a titolo gratuito, fino all’esaurimento delle scorte.
