Attentato a Vienna. Quello che inizialmente sembrava un attacco alla sinagoga di Seitenstettengasse si è invece rivelata un’azione di terrorismo simultanea e coordinata in più punti, forse sei, della capitale austriaca.
Secondo le ultime notizie diffuse dai media locali ci sarebbero almeno 3 morti, tra cui un poliziotto e un attentatore, e diversi feriti.
Il bollettino ufficiale dell’azienda sanitaria viennese riferisce di 15 persone in ospedale, di cui sette in gravi condizioni. Giornali e tv parlano di ostaggi in un ristorante giapponese nella centralissima Mariahilfer Strasse.
La situazione è ancora molto confusa, lo scenario cambia di minuto in minuto. Il ministro dell’Interno, Karl Nehammer, conferma che “l’attentato è ancora in corso”. La polizia parla di “molti uomini armati di fucile”.
Il ministro dell’Interno austriaco Karl Nehammer ha lanciato un appello in tv ai viennesi a non uscire di casa se non per motivi professionali o altre necessità urgenti, perché l’emergenza dopo l’attacco di stanotte nella capitale austriaca è ancora in corso. Le scuole resteranno chiuse, ha aggiunto.
Nei video che circolano sui social si vedono i killer sparare alla gente, a caso, lungo le strade. E il sindaco di Vienna conferma: hanno colpito nei locali, senza un ordine preciso. Il centro era pieno di persone che, evidentemente, cercavano di sfruttare l’ultima serata ‘libera’ prima del lockdown anti Covid che scatta a mezzanotte.
