Niente Urbi et orbi dalla Loggia e niente Angelus. “In considerazione delle nuove restrizioni adottate per contenere la diffusione della pandemia da Covid-19 – fa sapere la Santa Sede – Francesco pronuncerà il messaggio natalizio e impartirà la benedizione Urbi et Orbi nell’Aula delle Benedizioni del Palazzo apostolico, in diretta sulla Rete e in tv, e non come tradizione dalla Loggia centrale dela basilica.
Anche le recite dell’Angelus nel periodo natalizio non saranno in piazza: il 26 e 27 dicembre e il 1°, 3 e 6 gennaio il Papa si rivolgerà ai fedeli dalla Biblioteca. Il Papa, del resto, aveva già dato il buon esempio anticipando di due ore la messa della notte di Natale, il 24 dicembre a San Pietro, in modo da rispettare il coprifuoco: quest’anno la celebrazione comincerà alle 19,30 e nella basilica potrà entrare un numero assai ridotto di fedeli.
Già nel giorno della Immacolata, l’8 dicembre, Francesco aveva rinunciato al tradizionale omaggio pomeridiano in piazza di Spagna, per evitare l’affollamento dei fedeli, ed era andato invece all’alba, da solo e sotto la pioggia, nella piazza deserta.