Gio 28 Mar 2024
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Draghi, via alle consultazioni: colpo di scena. Centrodestra separato

Mario Draghi ha avviato, oggi pomeriggio alle 15.30, il giro di consultazioni per verificare il sostegno dei rappresentanti delle forze politiche e la fattibilità di un nuovo governo. Il giro di incontri dovrebbe concludersi sabato.

Si parte con i partiti piccoli: Azione e +Europa a Maie, Cd, Europeisti-Maie, Misto Camera, Nci, Cambiamo. Dopo l’incontro con Mario Draghi, il leader di Azione Carlo Calenda ha dichiarato: “Al termine della legislatura più pazza degli ultimi anni, la più trasformista e incoerente, a cui +Europa e Azione non hanno partecipato, l’unico atteggiamento responsabile è non mettere condizioni alla costruzione del governo. Il nostro sostegno è pieno e incondizionato”.

Il gruppo del Maie-Psi ha espresso a Mario Draghi la convinzione che il futuro governo debba “avere una forte connotazione politica”. Lo ha fatto sapere Antonio Tasso, vicepresidente della componente del gruppo Misto alla Camera dei Deputati, rispondendo ai cronisti al termine delle consultazioni. Poi ha aggiunto: “Il presidente Mattarella ci ha chiesto di essere responsabili, collaborativi e dare risposte ai cittadini”.

Queste le parole di Bruno Tabacci, in rappresentanza di Centro Democratico – Italiani in Europa, componente del gruppo Misto alla Camera, dopo le consultazioni con Draghi: “L’occasione non la si può sprecare”. Tabacci ha poi definito “una frustata” l’iniziativa adottata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Domani 5 febbraio, dalle 11, è la volta delle Autonomie, di LeUItalia Viva, Fratelli d’Italia, Partito Democratico e Forza Italia. Si chiude sabato dalle 11 con la Lega e Movimento 5 Stelle. Gli incontri hanno durata di mezzora o di un’ora a seconda del peso dei partiti.

Si registra, però, il primo colpo di scena: il centrodestra ha deciso di partecipare alle consultazioni separatamente. 

La delegazione di Fratelli d’Italia, in particolare, sarà consultata venerdì alle 15, mentre Forza Italia sarà consultata venerdì pomeriggio alle 17,30 e la delegazione Lega infine sarà ricevuta da Draghi sabato alle 11.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha spiegato così all’Ansa la decisione intrapresa dalla sua coalizione: “È meglio che ognuno dica liberamente quello che ha in testa. Noi non siamo costretti a fare nulla controvoglia, l’unità del centrodestra è un valore, governiamo in 14 regioni su 20″.