Ci sono voluti tutto l’impegno dei volontari del Wwf calabrese e la collaborazione dei Carabinieri Forestali per assicurare, anche alla vigilia di Ferragosto, la sopravvivenza di un gheppio, un piccolo falco rinvenuto con un’ala fratturata, e un giovane Gabbiano reale, probabilmente intossicato.
Dopo le segnalazioni del rinvenimento dei due uccelli in difficoltà, rispettivamente da Maierato e da Ricadi, in provincia di i carabinieri forestali di Vibo da un lato e il responsabile dell’ufficio legale del Wwf, Domenico Aiello, in Calabria per un periodo di ferie, si sono prodigati per recuperare gli uccelli prima di recapitarli al naturalista Pino Paolillo, del Wwf vibonese, per una prima valutazione e per rifocillare i due animali.
Considerata la necessità di sottoporre i volatili prima possibile alle cure del caso presso un centro specializzato, in poche ore i due uccelli sono stati ricoverati al Centro Recupero Animali Selvatici di Cosenza, grazie alla disponibilità e l’impiego di una Pattuglia dei carabinieri forestali proveniente da Paola.