L’associazione Cosenza Nel Cuore ha segnalato alla FIGC e LEGA il coro del bomber giallorosso Pietro Iemmello.
Scrivono: “le dichiarazioni lesive, che violano clamorosamente l’art. 23 del Codice di Giustizia Sportiva, del tesserato del U.S. Catanzaro Pietro Iemmello”.
Le stesse dichiarazioni lesive che il Cosenza calcio tramite rispettiva tifoseria manifesta da anni.
Nessuno ha mai fatto qualcosa o chiesto provvedimenti per questi cori offensivi.
Richiesta che viene avanzata (stranamente) proprio ora che il Catanzaro è promosso in serie B, mentre la squadra del Cosenza si avvicina sempre più alla retrocessione.
Nella segnalazione del direttivo si legge: “In data 19.03. u.s., durante i festeggiamenti della promozione in serie B del Catanzaro, il calciatore nello stadio Ceravolo di Catanzaro, proferiva cori offensivi e denigratori verso la città e la tifoseria del Cosenza in presenza di migliaia di tifosi. Ripreso da diverse telecamere, il video è diventato virale sui social” – concludono – “riteniamo sia molto grave e inaccettabile una tale condotta da parte di un tesserato, che oltrepassa ogni carattere goliardico e campanilistico e mina i valori e i sani principi dello sport, oltre che diffamare un’intera comunità.”
Un paradosso che a rivendicare lo spirito sportivo sia proprio chi da anni, fa battaglie campanilistiche.