Il più antico tentativo di scrittura musicale è quello della civiltà greca: esso non si basava sulle note, ma sulle lettere dell’alfabeto. Per i greci, la parola μουσική (mousikè) non indicava solo il suono musicale, ma il suo connubio con la danza e la poesia come testimoniano la trasmissione orale dei poemi omerici, sempre accompagnata dalla lira, un antichissimo strumento a corda, o le rappresentazioni teatrali delle tragedie, delle commedie e dei drammi satireschi in cui il coro narrava, cantava e danzava con l’accompagnamento di strumenti quali cetre, arpe e flauti; la musica, assieme alle restanti arti poste sotto la protezione delle Muse, costituiva il nucleo principale dell’educazione e della formazione del futuro cittadino, πολίτης (polìtes) sin dalla prima infanzia e rappresentava la sua prima forma di approccio alla società per accompagnarlo nella crescita e nella piena integrazione con il mondo degli adulti.
La musica consente di esprimere i propri stati d’animo e le emozioni con un linguaggio diverso; dona all’uomo la possibilità di trasformare la semplice aria in qualcosa che trasporta ben oltre i sensi, capace di incantare; è un linguaggio universale che trae ispirazione dai suoni della natura e diventa per qualcuno sacro, per qualcuno magico, ma, senza dubbio, vitale e significativo. La musica è evocativa, preserva la memoria e quella stessa melodia si adatta in modo diverso a chi l’ascolta. Nell’insegnamento, è un approccio metodologico utilizzato fin dalla scuola dell’infanzia e, per tutto il processo di apprendimento, si ricorre alla musica, in modo trasversale, in tutte le discipline: nella letteratura e per le regole della metrica poetica o ancora per favorire la conoscenza e la pronuncia nelle lingue straniere.
Per tutte queste ragioni, numerose sono, oggi, le scuole secondarie di I° e di II° grado ad indirizzo musicale e l’IC RENDE QUATTROMIGLIA “G. Falcone” è fra queste; il 25 maggio 2023, la sua prestigiosa orchestra diretta, con grande devozione e inesauribile passione, dal Maestro Concita Silvestri nonché gli alunni solisti della scuola, hanno partecipato, presso l’incantevole cittadina di Trebisacce, sulla costa ionica della Calabria, alla sesta edizione del Concorso Musicale Internazionale Gustav Mahler, uno degli eventi più importanti, sotto il profilo culturale, artistico e turistico, che la “nostra” regione ospita e custodisce.
Ad organizzare e far crescere, anno dopo anno, questo importante appuntamento, è stata la stessa Accademia Musicale Gustav Mahler diretta dal Maestro Francesco Martino. Impressionanti, anche quest’anno, i numeri dell’edizione: 5000 euro di montepremi, 14 borse di studio già assegnate e attribuite da grandi professionisti del settore che hanno formato ben 15 commissioni composte ognuna da 5 professori di musica. Oltre 2000 i partecipanti tra gli alunni degli Istituti Comprensivi con indirizzo musicale (SMIM) e i Licei musicali. E’ bene precisare che non si è trattato di un concorso regionale, ma i partecipanti sono giunti da tutte le regioni d’Italia e, anche, dall’estero. Il grande evento si è svolto nell’arco di più giornate in cui, in un lungo, ma entusiasmante incontro in nome della musica, dal 18 al 28 maggio, tanti giovani studenti hanno avuto l’imperdibile possibilità di conoscersi, di confrontarsi e mettersi alla prova raccontando la propria arte attraverso le note dello strumento più amato.
L’IC RENDE QUATRROMIGLIA ha partecipato alla competizione ottenendo il primo premio, con un punteggio di 98/100, per le esibizioni dell’orchestra, ma anche per quelle soliste con la chitarra, che vanta, fra altri primi premi, ben due premi assoluti; per le esibizioni con il pianoforte e per la musica d’insieme con un quartetto d’eccezione che vedeva esecutori gli alunni delle classi prime. Ad affiancare il maestro Concita Silvestri, immancabili le presenze dei due Maestri Antonella Baffa Scirocco e Maria Teresa Scaramuzzino. Grazie all’esperienza delle loro insegnanti e all’impegno profuso in tutti questi mesi, gli alunni dell’IC RENDE QUATTROMIGLIA, hanno vissuto e hanno fatto vivere, a tutti noi, una strabiliante e intensa esperienza sotto il profilo della qualità umana e musicale; con questo stesso atteggiamento, vogliono, anche per il prossimo anno scolastico, andare avanti, coltivare la bellezza e la passione per la musica e spendere in questo modo e con questo spirito la loro arte negli eventi organizzati dalla Scuola e sul loro territorio.
Barbara Gagliardi