di Anna Zupi
Nel centro storico di Maierà, provincia di Cosenza, il professor Enzo Monaco presidente dell’Accademia Italiana del Peperoncino, immagina il primo e unico museo del Peperoncino.
Dove si trova il museo del peperoncino e da chi è gestito?
Il Museo oggi è ubicato nel Palazzo Patrizio nel cuore del centro storico di Maierà, ed è sostenuto dall’Amministrazione Comunale.
Quanto è importante per il turismo?
Da Luglio 2016 fa parte dell’Associazione Nazionale Piccoli Musei. È gemellato con il Museo “Pepem Fabuleum di Satriano di Lucania (Pz) e il Museo “Ovo Pinto” di Civitella sul Lago (Tr).
Il peperoncino, simbolo indiscusso della Calabria viene raccontato dagli albori fino ai giorni nostri. Un piccolo paradiso per gli amanti del piccante.
Un Museo per raccontare seimila anni di storia. Un posto per mettere in mostra l’arte, gli oggetti e la pubblicità ispirata al “diavolillo”. Un riferimento obbligato per gli amanti dei profumi e dei sapori piccanti. La testimonianza e la memoria di un grande amore per la Calabria che lo ha eletto a simbolo della sua identità culturale.
Come è strutturato il museo? È possibile acquistare gadget?
È dotato di varie sale espositive e precisamente :
– La Via del Peperoncino: seimila anni di viaggi in giro per il mondo raccontati da mappe, fotografie, disegni e testimonianze storiche. Notizie e kit di coltivazione, arricchiscono la sezione.
– La pianta profumi e sapori: una panoramica sulle varietà coltivate nel mondo.
– La sezione della Pubblicità e Fantasia di ogni giorno: all’interno di essa si trova la collezione di salse, le più famose provenienti da ogni parte del mondo, donata al Museo dal Generale Carlo Spagnolo – Primo Cavaliere di Sua Maestà il Peperoncino.
– La “Collezione di Uova Pic” realizzate nel Concorso ideato dal Museo Ovo Pinto –Civitella sul Lago, in occasione del 25°anno del Festival del Peperoncino, e conseguente gemellaggio piccante con lo stesso; Profumi, bagno-schiuma, accendini, il “Peperoncino Spray” realizzato da Emiliano Cirillo con bombolette spray (utilizzati per alcuni Murales di Diamante), i quadri ed i manifesti delle pubblicità, il costume di carnevale, il peluche e i festoni a peperoncino, e tante infinite curiosità sono ubicate nella stessa.
– La sezione della Satira con le “Vignette sul Ring” nata dall’intuizione piccante del famoso vignettista Gianfranco Passpartout.
Quale sezione attira i bambini? C’è uno spazio di maggior interesse per loro?
Certo! È la novità in assoluto la Collezione “Walt Disney Pic” realizzata con l’arte della pirografia della Signora Fiorella.
– Tre risultano gli angoli dedicati :
– I segni zodiacali;
– “Zafarana di Tortora” (in provincia di Cosenza) il peperone rosso per eccellenza della Calabria;
– Le Creazioni Artigianali Pic di Angelo PEPPER Sansone.
– La novità 2019 : “Il Museo del Peperoncino” nel Museo del Peperoncino è un’opera realizzata dal laboratorio “I Ceramili” di Eduardo Ziruffo;
– La Collezione “Chiliphernalia” di Harald Zoschke – febbraio 2017.
– La sezione Ceramica & Peperoncino con la “Tazzina Pepita” che la fa da padrona, una tazzina accattivante, curiosa e stimolante, realizzata nel 2014 dall’artista Franco Saporito ed esposizione di Capolavori in ceramica di importanti artisti oltre a vari pezzi in ceramica realizzate da varie aziende;
Anche il Natale può diventare tanto piccante quanto originale come solo a Napoli sanno fare.
Curiosità desta il Presepe Pic in Miniatura realizzato dalla famiglia Tiscione di San Gregorio Armeno (Na) – la patria dei presepi.
C’è una sezione vietata ai minori?
La sezione hot è vietata ai minori di14 anni: lo spazio Eros & Kamasutra e i dipinti di Francesco Cirillo
Tra i tanti artisti non mancano gli stilisti e la moda al peperoncino
Belli e colorati risultano essere le Creazioni di Fiorella : costumi, pareo, copri-costume, teli tutto a tema peperoncino.
La sala gastronomica espone tutti i tipi di peperoncino, ma anche i gadget piccanti da regalare.
All’interno di essa è ubicata una opera marmorea realizzata da Michele Valenza che ritrae il Gemellaggio Piccante tra il “Peperoncino di Diamante” ed il “Pomodoro siciliano di Villalba”, oltre a pezzi dell’eros…piccante!
Gli Ospiti Pic a Maierà e i Libri sul Peperoncino;
La Sala Quadri e la Proiezione in tv del Racconto del nostro Museo, del Festival del Peperoncino di Diamante o la Filiera del Peperoncino.
La sezione Aziende & Gastronomia con l’esposizione del peperoncino in tutte le salse. Interessante e colorato è l’angolo del Cioccolato & Peperoncino.All’interno è possibile trovare Gadget e Prodotti Piccanti da gustare e da regalare.
Quando è possibile visitare il museo?
Il Museo è aperto: dal 15 Giugno al 15 Settembre tutte le sere dalle ore 18:00 alle 22:00.
Durante i cinque giorni del “Peperoncino Festival”, che si svolge ogni anno a Diamante (Cs), è aperto dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00.
Accogliete anche gruppi di turisti o comitive?
I gruppi e le comitive possono concordare i giorni e gli orari delle Visite in qualsiasi altro giorno, telefonando all’Accademia Italiana del Peperoncino (tel. 098581130) e al Comune di Maierà (tel. 0985889102).
Cartelli e Segnali indicheranno il Museo con un “logo” inconfondibile, un Peperoncino Rosso Fuoco collocato sopra un Capitello.