Dalla riva del Crati fino alle acque del Mediterraneo. Un lungo percorso che ha portato il batterista Stefano Battaglia, originario di Cosenza, da anni, ormai, a trascorre gran parte dell’anno sulle navi da crociera, in mare aperto.
Membro della famiglia NEW SMARTSHIP MSC, prima con la “Grandiosa” ed, ora, con la “SeaShore” (nuova ammiraglia MSC che ha preso il posto di “Grandiosa” e solca i mari del Mediterraneo) ha riscosso sempre molto successo con la clientela all’interno delle navi da crociera, considerato una delle figure di riferimento e motore della scena musicale (tra numerose serate e show unplugged nel Teatro Cabaret della “SeaShore”) con la “Emmanuelle Band”, di cui fanno parte anche Marco Terreni, Emmanuelle Blanco, Roberto Scalise ed Ettore Pighini.
Negli ultimi giorni il batterista calabrese – già partner di “Drum Art” (primo laboratorio italiano specializzato nella fabbricazioni di rullanti e bacchette) – ha deciso di ampliare i propri “confini” con una nuova sfida. Si tratta di un progetto (che comincia a prendere forma) ambizioso e che strizza l’occhio a tutti i batteristi che ogni giorno “spulciano” il vasto catalogo di bacchette in cerca dei giusti “ferri del mestiere” con le nuove signature drumstick “Stefano Battaglia” (5a/5b) in hickory americano, e non solo perché, come ci ha rivelato lo stesso Stefano Battaglia, sono previste altre novità: “questo è solo l’inizio. C’è sempre qualcosa da apprendere ed io sono continuamente alla ricerca di nuovi stimoli”.