Il gastronomo con il baffo Piero Cantore
Torna, come di consueto il mercoledì, la mia rubrica dedicata alle degustazioni guidate. Quest’oggi voglio raccontarvi, attraverso queste righe, il gusto ritrovato di un piatto della mia infanzia soffritto di maiale con verza. Mi ha riscaldato il cuore e l’anima.
Ho gustato questo piatto all’interno del retrobottega le Vie del Gusto della salumeria Chiappetta sul corso principale di Camigliatello.
Voi vi chiederete perché della mia infanzia? La risposta è semplice: perché non c’era anno che mia nonna non preparava il maiale e il soffritto. Una pietanza immancabile.
Mi è sembrato di rivivere il passato e di riscoprire quei sapori ormai quasi dimenticati. Il piatto era preparato in modo eccellente: carne tenera e succulenta e con una parte di “grassetto” che la rendeva molto gustoso al palato.
Ancora adesso, per questa ricetta, si utilizzano le parti meno nobili del maiale come la spalla e la pancetta e si fanno cuocere a cuoco basso per molto tempo.
Il locale è molto carino, piccolo e accogliente ed i consigli della padrona di casa la Signora Valeria sono preziosi per chi vuol assaporare i veri sapori silani.
Se andate, mi raccomando fatemi sapere che ne pensate, se il mio consiglio è stato utile e se questo piatto ha donato anche ha voi la mia stessa emozione.