Gio 23 Mar 2023
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Un “Teatro” per tutti all’interno dell’ex convento, avviata raccolta fondi

Vogliamo costruire un teatro. Un piccolo teatro. Un teatrino. In Calabria a Belmonte Calabro.

Servirà, perché un teatro (che non è un teatro) serve sempre, anche in un piccolo paese della Calabria. Forse, serve di più in un piccolo paese della Calabria e cosi, si prova a realizzarlo questo piccolo teatro a forza collettiva.

E sarà un teatro di comunità.

Ex Convento è un progetto artistico trasversale che ha sede in Calabria dal 2002.

Le progettualità ruotano intorno ad un centro composto da “un dentro” il teatro, la musica, l’ospitalità-residenze artistiche, i progetti con le scuole ed “un fuori”, il territorio, inteso come un sovrapporsi di natura, progetti artistici, persone e la loro conoscenza attraverso l’esplorazione. L’ Ex Convento è un’associazione basata all’interno di un Ex Convento dei Cappuccini del XVII secolo, dove si svolgono le attività portate avanti, fino al 2018 da Stefano Cuzzocrea e Paola Scialis, scomparsa prematuramente, vittima di un omicidio stradale e successivamente da Stefano Cuzzocrea e dalla rete di artistə che negli anni si è generata per spontaneo moto.

Ex Convento è un’istituzione indipendente no profit.

Per trasformare, ancora una volta, l’Ex Convento in EX CONVENTO. Così come è sempre avvenuto, dal 1611.

UN PROGETTO COLLETTIVO

Cosa vogliamo fare, quali sono i nostri obiettivi.

1) Il primo passo è stato quello di realizzare una platea in legno, che è diventata un palcoscenico ma senza distinzione tra il pubblico e gli artisti. Un grande praticabile per danzare, per sperimentarsi, far agire il proprio io interiore, per ridere.

Un platea in legno di circa 200 mq. Abbiamo acquistato dei listelli, delle viti, i chiodi, le cantinelle, i pannelli di legno, i cunei ed abbiamo speso 3.500,00 €. Per la forza lavoro, montare, livellare, tagliare, inchiodare, abbiam speso 0,00 €, zero euro. Lavoro gratuito e condiviso. Un auto montaggio. Siamo artigiani.

2) Ed ora serve acquistare un tappeto per la danza, della vernice, acquistare i materiali e le attrezzature tecniche per allestire il teatrino, chiamare un falegname che possa levigare e verniciare il pavimento. Serve dell’altro legno per autocostruirsi le strutture e gli arredi dello spazio.

3) Teatrino a forza collettiva. Pensiamo di continuare ad edificare e di rendere ancora più forte la vocazione dello spazio, l’Ex Convento, in cui artisə e professionistə dei vari settori possano trovare un luogo ed un tempo prezioso per nuove creazioni. Attivare altre residenze creative. Abitarlo anche per lunghi periodi per poi restituirne il lavoro al paese. Per far crescere l’offerta culturale. Perché i paesi muoiono anche per l’assenza di un welfare culturale. Costruire, in modo indipendente e senza l’aiuto delle istituzioni, un piccolo teatro, un teatrino in un paese della Calabria.

4) Dare ospitalità e organizzare una rassegna autunnale dal titolo RIFUGI D’ARIA. Invitare artistə e professionistə, che si sono distinti nel creare un loro percorso originale e in solitaria, che ha “provocato” trasformazioni nell’attraversamento dei loro ambiti.

5) Organizzare eventi e rassegne di danza, musica, circo, teatro, canto, soundscape, laboratori che possano essere gratuiti per le bambine ed i bambini di Belmonte Calabro.

6) Sottoscrivere dei protocolli di collaborazione e scambio con spazi affini, per pratiche e visioni, dislocati in altre regioni d’Italia. Per creare una connessione tra la Calabria e l’altrove.

7) L’ allestimento partecipato, in regime di auto costruzione e auto montaggio, delle strutture e degli arredamenti dello spazio.

A COSA SERVE UN TEATRO?

Serve per ballarci sopra, per correrci attorno, per cantare, forse per lavorare a maglia. Serve alle bambine ed ai bambini, alle donne ed agli uomini.

Serve, perché un teatro, che non è un teatro, serve sempre, anche in un piccolo paese della Calabria. Forse, serve di più in un piccolo paese della Calabria e così, si prova a realizzarlo questo piccolo teatro a forza collettiva.

E sarà un teatro di comunità.